mercoledì 25 settembre 2013

Finestra sul MetaMondo

La maestra delle elementari cercava di attirare l'attenzione dei suoi piccoli alunni. I bambini del futuro sono sempre uguali a quelli del passato: indisciplinati e discoli. Liberi. A meno che i genitori non acconsentivano agli esperimenti genetici clandestini compiuti da qualche Multinazionale. Varie inchieste riportavano puntualmente i risultati di queste pratiche, considerati comuni nel Quartiere Sud. In fondo, i soldi son soldi.

- bambini, non disperdetevi e ascoltate cosa ha da dire questo signore che ci ha invitato oggi-
L'uomo baffuto avanzò lentamente, un pò timido alla presenza di quei ragazzi.
- salve, sono l'ingegnere McPhily-
- ciao, ingegnere McPhily- gridarono in coro i ragazzi. Lui non potè fare a meno di sorridere.
- oggi sono qui per parlarvi di...questo aggeggio qui- si girò la nuca e indicò il dispositivo di connessione neurale. L'unico dispositivo ufficiale, approvato dai Governi, che consentiva l'accesso al MetaMondo Virtuale.

I bambini si toccarono a loro volta la nuca, scimmiottando il movimento appena fatto dall'ingegnere.
- no, bambini, voi ancora non siete autorizzati a poter accedere al MetaMondo. Siete troppo piccoli!- sorrise, e il suo largo sorriso rassicurò stranamente i mocciosi.
- I Quattro Governi che disciplinano i Quattro Quartieri hanno stabilito che l'età necessaria per accedere all'altra parte di realtà è 15 anni. Prima è illegale! il vostro cervello non reggerebbe mai la sincronizzazione schiacciante dei dati, necessaria per poter sopravvivere sia su questo piano di realtà che...dall'altra parte - si girò, cercando un' aiuto dall'anziana maestra per cercare un termine meno tecnico per definire "MetaMondo".

Lei bisbigliò - "Regno di fantasia".

- ..."Regno di Fantàsia", disse lu storpiandone la pronuncia e provocando sonore risate nei bambini.

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