mercoledì 18 settembre 2013

Fuoco Fatuo

- guarda quei fuochi d'artificio, bellezza- Donaldson sembrava soddisfatto della sua opera. E della sua campagna elettorale, che  quei fuochi d'artificio sembravano decretarne una fine ben precisa  e calcolata. Donaldson aveva ricevuto anche gli auguri di quel gran furbone di St.Thomas, il santone seguito da (ormai) folle oceaniche di seguaci. E con l'appoggio degli invasati della "Nuova Cristianità" poteva assicurarsi un seggio tutto suo al consiglio finale del Quartiere Est, l'unico che avrebbe assicurato il benessere degli altri Quartieri. Quell'immenso Quartiere che attirava cervelli, forza lavoro, nuove invenzioni.
Solo la televisione non era con lui.

- quei fuochi sono magnifici, Don- la sua esperta di comunicazioni Michelle, che con il suo team aveva messo letteralmente sottosopra il MetaMondo bombardandolo con ogni forma di comunicazione possibile: dai vecchi messaggi spam fino agli elaborati modelli di pubblicità, fatta su misura per ogni utente che varcasse tutti gli ingressi ufficiali per il MetaMondo. Michelle. Ragazza dal nome francese ma con il corpo ispanico,  corpo di cui Donaldson andava matto, e proprio per quel corpo che lui aveva lasciato perdere tutte le sue accuse nei suoi confronti, bollandole come "invidia infamante". Anche quella grave di...no, Don non voleva rovinarsi lo spettacolo a lui dedicato pensando a quel problema che affliggeva l'essere umano del futuro.
- Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me, Michelle- le disse, quasi sussurrando - comunque vada la campagna elettorale, sarai ampiamente ricompensata -
- non preoccuparti, Don. Sono io quella che dovrebbe ringraziarti fino alla fine dei tempi. Per avermi dato l'opportunità di lavorare, nonostante tutto quello che si dice di me in giro-
Poi si girò verso di lui, lasciando perdere i fuochi - anche per la storia della "possessione demoniaca"-
Lui fece finta di nulla e ricambio lo sguardo con un sorriso sicuro, anche se quella parola lo faceva sentire a disagio - ne dobbiamo proprio parlare?-

Si diceva in giro che Michelle fosse stata contagiata dal Virus di Satana, quando era poco più che un'adolescente. Quel famoso virus informatico sperimentale che doveva simulare il comportamento del nemico di Dio, che scappò nella Rete non facendosi più trovare.

Le voci su di lei parlavano di una possessione deballata a metà, e durante la campagna elettorale i colpi bassi degli avversari di Donaldson non mancarono, dando alla stampa le tracce e le prove di quella possessione. E anche del suo debellamento, registrato regolarmente presso la Santa Sede, simbolo della Vecchia Cristianità. Sulla sua scrivania erano arrivati anche dei vecchi CD, contenenti dei video. Lui preferì non aprirli mai, lasciando al destino il fatto che la sua vittoria fosse stata compiuta anche con l'aiuto del "maligno".

Lei lo guardò, affascinata. Gli prese la mano, calda. 
La voce dentro il suo cervello gli gridava di lanciarlo dalla finestra, ma lei fece finta di nulla e continuò a gustarsi lo spettacolo dei fuochi d'artificio.

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