giovedì 7 marzo 2013

sacchi di dati

Un'avatar errante stava esplorando quello che un tempo era il profilo social dell'attore Giovanni Tolfany. Io mi trovavo da quelle parti perché, in quanto cronista web accreditato, il mio direttore mi aveva imposto di entrare nella realtà WEB e setacciare tutto quello che sapevamo sull'accaduto: a quanto pare, quella pagina era stata totalmente crackerata e sostituita da una pagina social "fittizia" in cui si continuava a mandare a ripetizione video porno. Protagonista, manco a dirlo, Tolfany e un'androide modificata: un'androide con il corpo femminile (modello snelly) e la testa...beh, diciamo che voi fareste sesso con una roba del genere se foste fan accaniti delle opere di H.P. Lovecraft.

- salve, straniero- disse cordialmente l'avatar - hai per caso l'autorizzazione per stare qui?-
- si, avatar, puoi leggermi nel cervello se vuoi- in effetti, l'autorizzazione con annessa firma digitale era contenuta nella mia tempia destra. L'avatar mi osservò per tre secondi circa, poi scrollò le spalle e si diresse verso sinistra. A quanto pare, tre secondi bastano e avanzano per potermi setacciare il cervello da cima a fondo. Il pavimento ricalcava esattamente le forme della pagina social standard: mega foto del profilo al centro, e ai quattro punti cardinali i principali contenitori che formano la vita di una persona: al nord i contatti, al sud la vita professionale (quella che l'utente vuole condividere), a destra i luoghi che ha visitato e a sinistra i suoi personali interessi ed hobby. Io e l'avatar, una mora prosperosa - particolarmente attraente, complimenti alla corporazione web che l'ha programmata - si diresse verso sinistra: interessi ed hobby.

- come mai un'avatar errante da queste parti? in fin dei conti non è competenza delle forze WEB d'ordine?- chiesi, con garbo, ma abbastanza incuriosito dalla sua presenza.
- quelle come me rimangono a guardia di quello che è rimasto, le forze WEB in realtà sono impegnate a setacciare dato per dato per cercare di capire chi sia entrato qui a mettere quelle...porcherie-
- quella roba ormai rimarrà in questa realtà per parecchio tempo, Tolfany farebbe bene a rimanere nella realtà principale per un pò, e far venire da queste parti solo i suoi agenti. Tu sei programmata da...?-
- sono un'avatar errante, a volte implica che nelle configurazioni da cui di sbloccarmi ci sono anche le informazioni personali. Non ricordo chi sono...e attualmente sono al servizio del cyberServer di riferimento a questa pagina, di conseguenza appartengo alla piattaforma social standard-

La piattaforma social standard era una corporazione di nicchia, o meglio "intermedia", a cui le altre corporazioni si rivolgevano quando avevano bisogno di creare dei collegamenti tra i loro dati: ad esempio, veniva contattata quando i dati "georeferenziali" di un utente dovevano essere collegati con informazioni lavorative su quest'ultimo. Insomma, nella realtà standard siamo solo sacchi di carne, in questa realtà siamo solo sacchi di dati collegati tra loro.
Guardai sotto di me, i miei piedi stavano calpestando la faccia sorridente di Tolfany. Era un peccato per la sua posizione, chissà chi è stato tanto stupido da lasciare una backdoor aperta e fare entrare i cracker con i loro dati "sporchi", per fare pulizia completa della sua pagina.

Sempre che sia stato un atto stupido, e non un atto voluto.

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