venerdì 5 agosto 2011

frammenti di luce e tempo

La città dall'alto aveva sapori sconosciuti, specialmente con quel tramonto che con le sue luci aleggiava su di essa. All'improvviso sembrava che ogni dettaglio fosse fondamentale, come se il tempo stesse rallentando e lei poteva assaporarne ogni goccia del suo essere.
- ehi, lei, non può stare qui! questa è una proprietà privata!-
lei cercò ancora un attimo, lungo attimo, da assaporare. poi si voltò verso il proprietario di quelle terre. E lui si accorse subito di quella rara bellezza, quegli occhi blu penetranti e quella sua pelle morbida e liscia come un frutto a primavera.
- si, lo so. sto solo cercando di scattare delle fotografie per una mostra che avverrà alla fine del mese, giù a Trapani-
- che tipo di mostra?- balbettò l'uomo, quasi incantato da quella apparizione - giusto per sapere...-
- una mostra di fotografie, chiamata "frammenti di tempo". Io sono una delle fotografe che parteciperà, il mio nome è Giulia- disse, mostrandogli uno dei suoi migliori sorrisi e la sua macchina fotografica professionale, un modello Canon EOS.
- piacere di conoscerti, Giulia. Ma potevi avvisare prima di entrare nel mio terreno, mi dispiace ma ti devo chiedere di andare via-.
Il sorriso e i suoi occhi non avevano funzionato, e lei doveva lasciare quello spazio. Doveva rinunciare a trovare quello che cercava.
- mi lascia solo scattare un'ultima fotografia, per favore?-
l'uomo sembrò spazientito, poi incrociò le braccia e fece cenno di sì con la testa.
lei si voltò lentamente, poi posizionò la macchina fotografica apparentemente in cerca della posa ideale, ma stava facendo tutt'altro. Cercava una fonte di luce provenire da un certo punto della città, l'unico punto dove avrebbe trovato uno degli altri partecipanti alla mostra.
Cosa o chi avrebbe partecipato a quella mostra non importava molto: la cosa importante era cercare l'esatto frammento di luce che avrebbe rappresentato meglio la sua anima.
Apparizione? Notorietà? alcuni la chiamano sopravvivenza, altri la chiamano immortalità.

Bozze estratte dal racconto "storie di Trapani: Tempo di città"

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