domenica 21 agosto 2011

Prima della chiusura

La ragazza si sedette in maniera tranquilla, accavallando le lunghe gambe in maniera femminile. Era tardo pomeriggio, e nel locale non era rimasto quasi nessuno a parte uno che non conoscevo, probabilmente di passaggio che aveva approfittato della sosta per prendersi un caffè e scappare in bagno. La ragazza mi fissò, con fare ammaliante, e mi disse – io prendo semplicemente un bicchiere di amaro del Capo. Io le sorrisi, e a fatica (forse per il poco uso della lingua) bofonchiai – è il mio preferito- Lo era davvero: infatti presi due bicchierini e li riempì fino all'orlo
cosa ti porta in questo paesino deserto?-
mi porta il mio ex. Lo stavo cercando per riprendermi la mia roba. Tu forse lo conosci: si chiama Tobia Medici-
L'unico Tobia che conoscevo era morto in seguito ad una rapina in banca. Fu io stesso a vedere la scena dal vivo: quel ragazzo sequestrò due funzionari di banca, e poi in preda ad una furia omicida uscì fuori dalle porte della banca brandendo minacciosamente una pistola e puntandola verso una delle tre pattuglie arrivate sul posto. Ovviamente, quasi tutti gli agenti spararono e lui morì dissanguato poco prima dell'arrivo dell'ambulanza.
Gli raccontai quello che sapevo di Tobia alla ragazza, che mi guardò con occhi sgranati.
lui aveva la mia roba. Un paio di collane di valore, dei libri rari e...delle vecchie fotografie. Devo riavere tutto, mi servono.
Guarda, io tra un paio di minuti stacco. Stavo giusto aspettando quel signore in bagno per raccogliere le mie ultime cose e andate in ferie. Ho il nuovo indirizzo di Tobia, e se vuoi ti ci posso portare in un dieci minuti-
lei mi guardò, in maniera davvero soddisfatta. Sembrava quasi che volesse ottenerlo, quell'invito.
Lo straniero finì quello che doveva fare in bagno, e si diresse verso l'uscita. Poco prima di uscire, però, gli cadde un mazzo di chiavi per terra. Con uno scatto felino, la mia nuova amica si precipitò a prenderle e le rimise nel taschino della giacca, sfiorandola. Quello guardò la scena, e pensò che in basso qualcosa si dovette muovere, poiché uscì dal bar con un sorriso a 32 denti stampato in faccia.
Io guardai divertito quella scena, senza mai immaginare chi avevo appena fatto entrare nella mia vita.

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