mercoledì 17 agosto 2011

La lotta del water

- mi spieghi che diavolo ci fa un gatto qui nel bagno?- si domandò Nadia, in maniera non molto amichevole.
- io ne so meno di te- le rispose stizzito Giacomo.
I due, che si ritrovavano in quell'autogrill totalmente per caso, non si capacitavano del fatto di essere stati derubati e abbandonati a loro stessi. E In quella terra "straniera", soprattutto.
Nadia, giovane ragazza borghese di 27 anni, si trovava su quel pullman in seguito ad un forte litigio avvenuto nella sua famiglia: aveva deciso di mandare tutti a quel paese e di andare a Palermo, lasciandosi Trapani alle sue spalle. Giacomo, 23enne dentro un corpo di 30enne, si trovava su quel pullman semplicemente per caso, visto che la mezz'ora prima di prendere il mezzo pubblico lo aveva contattato telefonicamente un suo amico per invitarlo ad una cena proprio a Palermo.
E adesso i due si ritrovavano spersi nel mezzo della campagna trapanese, forse nei pressi di Castellammare del Golfo, proprio per un...piccolo intoppo dell'autista.

- e io dovrei andare in un bagno che è occupato da un gatto?- continuava a ripetere la povera ragazza, quasi esasperata da quella situazione.
- senti, adesso cerco di toglierlo di lì- si propose Giacomo, ma il gatto aveva tutt'altra intenzione che lasciare il posto del water a Nadia.
Infatti cercò minacciosamente di graffiare il ragazzo appena quest'ultimo tese una mano per allontanarlo. Poi Giacomo cercò un bastone da utilizzare per spostarlo di peso, ma il gatto si attaccò nervosamente al bastone e lo tirò via con grande maestria.
Nadia rimase sconvolta da quelle scene. -possibile che non riesci a tirare via un gatto dal cesso? Ti fai pure strappare di mano il bastone? ma tu vedi che storie...-
- senti, io sono un'animalista e non voglio picchiare gli animali. E poi si vede che considera questa cesso la sua casa, magari ha cresciuto dei piccoli gattini che adesso staranno girando il mondo, e la mamma aspetta intrepida il loro ritorno...-
- me la sto facendo addosso, animalista! ora ci penso io!-
- senti, non è colpa di questo gatto se siamo rimasti a piedi! E' colpa dell'autista!...vabbè, è anche colpa nostra, visto che lui è risalito mentre ora eravamo chiusi nell'autogrill...ma fondamentalmente è colpa dell'umano e non dell'animale! E poi deve essere di casa, visto che il suo pelo non è così trasandato...-
Giacomo, tuttavia, non si accorse che mentre stava tenendo la difesa del felino Nadia stava raccogliendo le pietre per poterle lanciare al difensore del water.
- spostati, avvocato- disse infine, lanciando la prima pietra. Ma la ragazza aveva una pessima mira, e al posto del gatto prese la faccia del povero Giacomo, che rimase intontito per l'improvvisa botta.
- ops...scusa...vedi che è colpa tua? al posto di parlare e perdere tempo, potresti aiutarmi!-
Giacomo voleva controbattere all'accusa, ma il gatto s'innervosì talmente tanto che si lanciò con molta furia sulla schiena del ragazzo.
E così, mentre Giacomo lottava disperato contro la furia del gatto, Nadia potè tranquillamente chiudere la porta del water, appena liberato.
Peccato che non si accorse che dentro quel bagno biologico (dietro l'autogrill), vi erano nascosti altri due gatti, anche loro visibilmente incazzati.

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